Finalmente una giornata normale per tutti e tre, dall'inizio alla fine. Tutti e tre insieme, dal "buongiorno" alla "buonanotte".
Mattinata alla città vecchia e pranzo a base di xiaolongbao.
Attraversiamo la concessione francese fino ad arrivare a Xintiandi, dove dopo aver visitato il sito del primo congresso del partito comunista, prendiamo un "latte" e ci andiamo a distendere in un parco.
Un po' di meritato riposo e riprendiamo la passeggiata fino a Taikang Lu. Un'oasi di tranquillità tra le rumorose strade della città.
Per cena ci incontriamo con la Marta e ci infiliamo in una shady per un classico share a base dei nostri piatti preferiti: fanqie chaodan, yuxiang qiezi e yumilao. Mmmmmh quanto mi eravate mancati!
N.B. Con piacevole sorpresa scopriamo che anche nelle shady, hanno smesso di servire carne di pollo. Non me l'aspettavo! E a pensarci adesso, nemmeno i piatti di maiale che avevamo chiesto erano disponibili. Bravi, bravi!
La passeggiata per Nanjing Lu è uno spettacolo a cielo aperto: veniamo ipnotizzati da un karaoke improvvisato con tanto di testo delle canzoni scritto a mano su una lavagna! Gente , che canta, gente che balla, gente che pattina. La città intera è per le strade. Peccato che il risparmio energetico ci rovini un po' lo spettacolo di Pudong di notte: arriviamo sul Bund che la Jinmao e il cavatappi sono già spenti e la Pearl Tower segue poco dopo. Pazienza (cit.)
Metro, taxi, conti e email per cercare di riattivare la postepay di Marchetto e poi a letto.
Domani si va a Nanchino! Non vedo l'ora!
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