domenica 5 maggio 2013

Back in Shanghai


Per la prima volta apro gli occhi e Ian è già in piedi. "Vado a prendere la colazione". Ok, rispondo ancora mezza addormentata. Il tempo di lavarmi il viso e riprendermi un attimo (la mattina è un argomento difficile per me) e Ian è già di ritorno.. Con un sacchetto del Mc Donald's! Ahahah questa è veramente l'ultima cosa che mi sarei aspettata da lui.. E così faccio una colazione vegana all'insegna della multinazionalità! Caffè (quello lo aggiunge Ian.. miscela italiana ma preparato in stile greco/turco: semplicemente acqua bollita versata sulla polvere... Devo dire che così, amaro e bollente, non mi dispiace per niente), latte di soia caldo (altra novità per me: non avrei mai avuto il coraggio di berlo ma anche questo si rivela buono! Un gusto tutto particolare), breakfast sandwich (ottimo: pane VERO, uova, formaggio e ketchup) e TARO PIE (una patata dolce dal colore viola... Inutile dire che anche questa è ottima). Se il buongiorno si vede dal mattino, mi aspetto una giornata decisamente soddisfacente!


Mentre Ian lavora, aggiorno il mio blog, le mie foto, preparo tutto quello che dovrò postare online al mio ritorno a Shanghai. Verso le 2.30 usciamo per una passeggiata fino al fiume (non lo Yangze in tutta la sua maestosità, ma credo un piccolo affluente in cui galleggia un'isola di artisti). Torniamo giusto in tempo per prendere il mio zaino e andare in stazione. Inutile dire che nemmeno ora Ian mi lascia da sola. 

Ci salutiamo con un abbraccio, che come ho già detto, esprime la certezza di rivederci presto. Tuttavia, salgo in treno con un sorriso che nasconde un po' di tristezza.




Il treno sfreccia a 300km/h in direzione di Shanghai e poco più di un'ora dopo arrivo in stazione. È ora di provare il mio ennesimo divano, a casa di Ethan e Shirley. In questo momento sono contenta di andare da due persone che già conosco. 

Di nuovo, tempo di posare le mie cose e usciamo. Mangiamo qualche raviolo (si, sono abbastanza ricorrenti nella dieta cinese) e andiamo al party d'addio di un'amica di Ethan. Non conosco nessuno, ma non appena metto piede nel locale, mi accolgono come se fossi una di loro. Lei è simpaticissima, in partenza per Taiwan perché il suo visto sta per scadere. Il marito è fuori di testa, brillo, allegro ed espansivo. Mi raccontano che stanno insieme da un anno e che si sono sposati dopo 5 settimane che si conoscevano. Non serve aggiungere altro sulla loro personalità. 

Batto Ethan 2-1 a biliardo e torniamo a casa. Nanchino sembra già un ricordo lontano.. 


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